Il muro bianco. Suibhne scopre l'ennesimo mistero e sfugge alla polizia (forse)
Qualche tempo fa se n'è andata anche la tipa con ilmaglioncino verde, che deve essere bilingue perché parla francese troppo bene,e sono rimasto completamente solo nell'edificio del RoSe. Completamente solovuol dire che davvero, hanno chiuso e mi hanno lasciato qui dentro. Certo, hole chiavi e posso entrare e uscire quando voglio e certo, sono qui mica perscherzare visto che mi sono seduto su 'sta sedia col sedile a strisce alleundici e mi sono alzato solo per mangiare un panino gommoso con la mortadellain saldo da Migros e con delle sottilete che mi son portato dall'Italia.L'ultima frase serve perché mi compatiate. Ah, ora che ci penso ho fatto ancheuna pausa caffè, ma lasciamo stare. In realtà sono stato poco preciso, perchéio non ho le chiavi dell'edificio ma quello della biblioteca e basta. Voi losapete che però io sono investigatore più che filologo e cosa ho fatto nonappena mi sono trovato da solo? Ho iniziato a esplorare gli anfratti piùreconditi e ho scoperto cose interessanti. Intanto non mi ero mai accorto chesopra la parete grande, al piano di sopra, fosse appeso un enorme aratro. Ora,io sono industriale e urbano, a differenza della Svizzera, e non sono sicurosia un aratro. Potrebbe essere un vomere, se solo sapessi cos'è. Vabbé, è questocoso qui

Cosa ci faccia in una biblioteca di Romanistica proprio nonne ho idea. Così come non so perché, in un angolo nascosto dove non si siedemai nessuno ci sia questo cubo di kleenex con quel gattino là

Ho scoperto anche un'altra cosa, appoggiarsi al muro dicemento bianco bianco (god bless cemento) è sconsigliabile. Io l'ho fatto perperlustrare e ho le mani completamente bianche bianche. A ben pensarci, però,la cosa è sospetta. Chi è che dipinge di bianco una sola parete interna di unabiblioteca di Romanistica? Ora, non vorrei sembrarvi sempre in cerca dimisteri, ma secondo me è un assassino che ha nascosto il cadavere dentro ilmuro, come in Edgard Allan Poe e in Sicilia. La cosa mi stava insospettendoquando sento una porta che si apre un cliclac su per le scale e mi dico"Che palle, di nuovo a rompere…". Illuso.
Spunta un signore con il baschetto blu da poliziotto,vestito da poliziotto, con un manganello da poliziotto e che parla inschwizzero. Mi viene innanzitutto un infarto, poi penso "Ecco, ho scopertotroppe cose e ora l'UBS, Credit Suisse e il governo federale mi voglionomorto", quindi divento rosso e faccio attenzione per capire cosa vuole'sto tipo. Lui sorride, ma io non mi fido. "Buonasera" mi dice, ed iorispondo gentilmente ostentando disinteresse, sorridendo e scrivendo alcomputer. "Lei lavora qui?" Oggesù, penso. "Sono un dottorandostraniero, sto qui qualche mese…" Non sembra convinto e dice quello chetutti i poliziotti dicono, solo che lui fa l'ironico: "Ha un documento damostrarmi?". In un secondo penso Oh cazzo, ho dimenticato il portafoglio,ora mi arresta e mi sbatte in una cella di sicurezza nel Canton Soletta! Poi midico, ma no, il portafoglio ce l'ho e soprattutto le prigioni sono cantonali,mi metterebbero in prigione a Zurigo. "Vuole un documento o le basta latessera studentesca?" "Va bene anche quella" e sorride, ma ionon mi fido. Gli do lo Studentenausweis e mi chiede se ho una chiave per uscire"Natürlich" gli dico e automaticamente mi mordo la lingua e temo diessere stato un po' spaccone. Lui prende la mia tessera e me la agita sotto ilnaso: "Voglio un documento valido!" Puzza di fumo e io sgrano gliocchi, prendo la carta d'identità e gli dico "Perché, non è valido?"e lui "No, vede? E' valido fino al 28.02.06!" Io guardo e capisco chetutti i poliziotti sono almeno un po' tonti: "Ma no, guardi c'è scritto2008, non 2006… non vede poi che c'è 07 in fondo a destra, che vuol dire cheche è di quest'anno". Lui fa "Hummm" e poi "Ok" ma conle sopracciglia aggrottate come un idiota. Apre un suo quadernino e scrive ilmio nome, storpiandolo come farebbe Emilio Fede. "Le auguro una buonaserata" mi dice. Io, ormai, mi sento spavaldo e gli dico"Altrettanto" e mi rimetto a sedere.
Solo in questo istante mi accorgo di aver parlato in tedesco con unoschwizzero. Sono molto fiero di me, soprattutto del fatto che non è arrivatomentre facevo le fotografie all'aratro. O al vomere. O a quello che volete voi.Ad ogni modo sono sicuro che ci siano delle telecamere nascoste, hanno vistoche ho scoperto che là sotto c'è sepolto qualcuno e hanno provato aincastrarmi. Forse questo è venuto solo per mettermi addosso una microspia e daora ogni mia mossa sarà controllata! Oddio, guardate la mia cuffia!
Vi giuroche prima non era così…
Hummm...